domenica 11 aprile 2010

PETIZIONE POPOLARE PER IL LIBERO USO DEL FARMACO NEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE

ASSOVET


ASSOCIAZIONE ItALIANA MEDICI VETERINARI TItOLARI DI STRUTTuRA PRIVATA


PETIZIONE POPOLARE PER IL LIBERO USO DEL FARMACO


NEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE


Dall'agosto 2009 i medici veterinari sono tenuti a seguire rigidamente la normativa europea, prevista dal D.Lgs 193/2006, che disciplina, tra l'altro, la prescrizione di farmaci per uso umano nei confronti degli animali da compagnia.


Il decreto prevede che il medico veterinario prescriva o utilizzi obbligatoriamente ed esclusivamente farmaci registrati per una determinata patologia e per quella determinata specie animale. In via del tutto eccezionale, e solo per lenire eventuali sofferenze, si prevede la possibilità di usare farmaci registrati per altre specie animali o per uso umano. In tali casi la ricetta del medico veterinario può essere utilizzata una sola volta, perché il farmacista è obbligato a ritirarla.


Questo vincolo a utilizzare solo i farmaci registrati per una certa malattia e per una certa specie, impedisce di fatto lo svolgimento della funzione di medico in quanto vieta la scelta, in base a scienza e coscienza, del migliore farmaco impiegabile per ogni singolo caso esaminato, rendendo monca la reale possibilità di cura.


In base a tale normativa quindi, nel caso esista un solo farmaco registrato per uso veterinario per una data patologia, il medico veterinario è impossibilitato a utilizzare altri farmaci registrati solo per l'uso umano sempre indicati per la stessa malattia, ma composti con molecole diverse, che potrebbero di caso in caso essere molto più utili e spesso fare la differenza tra guarigione e morte del paziente.


Questa norma impedisce dunque al medico veterinario di effettuare le corrette scelte terapeutiche, impedendogli di esercitare la corretta funzione medica per cui è stato abilitato dallo stato italiano, negandogli la possibilità di accedere a tutti i farmaci esistenti sul mercato, ma limitandolo a quei pochi che ad oggi sono registrati per uso veterinario. Tale norma è ancora più iniqua se solo si pensa che si tratta di animali d'affezione che mai entreranno nel circuito della filiera alimentare, rendendo inesistente l'ipotetico problema dei residui nelle carni edibili.


Nel caso esista un farmaco veterinario "adattabile" a una certa malattia, in quanto registrato per una serie di patologie "similari" ( ma lungi da quella che si ha in esame), il medico veterinario non può nemmeno ricorrere in via eccezionale alla ricettazione in deroga, e nel caso lo facesse, è passibile di pesanti sanzioni( come già accaduto ad alcuni colleghi), semplicemente per aver cercato di svolgere la propria funzione medica.






A peggiorare la situazione vi è il fatto che la farmacopea veterinaria è ancora estremamente limitata rispetto a quella umana e quindi l'impossibilità di ricorrere al farmaco migliore per la terapia di quel animale d'affezione costituisce un grave danno alla sua salute, e di riflesso a quella umana in quanto un animale curato male è un potenziale pericolo per le rare ma possibili malattie che può trasmettere ad adulti e bambini.


Infine, a parità di dosaggio di una certa molecola, il farmaco per uso veterinario ha, di norma, un costo decisamente superiore rispetto all'identico principio attivo umano, mentre esistono purtroppo pochissimi "generici" per uso veterinario. Questo si riflette sulle finanze dei proprietari di animali i quali, già sottoposti alla tassazione dell'IVA al 20% applicata alle prestazioni veterinarie (paragonate ai beni di lusso),


si trovano a dover sborsare a volte cifre esorbitanti rispetto al loro valore


intrinseco.


Considerato che:


• Il Medico Veterinario in base all'articolo 7 del codice deontologico non deve mai rinunziare alla sua libertà ed indipendenza professionale; deve


ispirarsi sempre alle conoscenze scientifiche ed alla propria coscienza;


• La legge prevede il reato di comparaggio per la prescrizione di un farmaco atta a creare un profitto ingiustificato


• Il cittadino ha diritto, in base al libero mercato di procurarsi un bene al minor prezzo possibile, qualora sussistano pari caratteristiche,


• Il ministero della salute da tempo invita, in campo umano, alla prescrizione e all'utilizzo di farmaci 'generici', al fine di diminuire i costi sia per la sanità che


per il singolo cittadino.


Chiediamo:


Che ci si attivi a livello della autorità competenti per modificare la norma legislativa tenendo in considerazione che la valutazione medica di un farmaco dipende non solo dal principio attivo, ma anche dagli eccipienti e dalla via di somministrazione. Il Medico Veterinario dunque deve poter scegliere il miglior farmaco da utilizzare in base a tutte tre le caratteristiche suddette, per quella data malattia di quel dato animale che è obbligato eticamente a curare.


Che ci si attivi a livello delle autorità competenti nel tenere conto che non esiste una "mutuabilità" del farmaco veterinario e che, troppo spesso, il dislivello nei costi, rispetto all'analogo umano, è incomprensibile oltre che insostenibile per chi vuoi prendersi adeguata cura dei propri peto


Informativa Privacy (art.13 D,Lgs, 196/2003): i dati personali da Lei immessi all'atto della sottoscrizione della


"petizione per il libero uso del farmaco negli animali d'affezione", promossa da AssoVet sono limitati all'utilizzo finalizzato all'ottenimento di quanto previsto dall'art. Art. 50 della Costituzione che recita 'Tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità'. TI Trattamento compiuto da AssoVet non prevede altre forme di attività come la duplicazione degli elenchi, la creazione di banche dati, la vendita o utilizzo dei dati da parte di terzi; in particolare, non ne è prevista l'aggregazione o estrapolazione in banche dati elettroniche, Eventuali trattamenti a fini statistici potranno esser svolti in forma anonima e finalizzati al conteggio del numero dei cittadini aderenti alla petizione, In ogni caso, il sottoscrittore ha in ogni momento la possibilità di esercitare i diritti di cui all' art. 7 del D,Lgs, 196/2003, presso il Titolare del trattamento che ai sensi della normativa vigente è "Asso Vet" con sede in Torino C.so Marconi, 17 nella persona del Suo Presidente, nonchè responsabile al trattamento, Dott. Massimo Raviola, inviando richiesta per posta elettronica all'indirizzo presidente@assovetit






















PETIZIONE POPOLARE PER IL LIBERO USO DEL FARMACO NEGLI ANIMALI D'AFFEZIONE

 





potrete scaricare il modulo anche direttamente da PETIZIONE POPOLARE MODULO DA CONSEGNARE AL VOSTRO VETERINARIO

ovviamente completo di firme

sabato 10 aprile 2010

SI PARTE PER GAZA : Annunciata una coalizione per rompere l'assedio di Gaza.

3 Aprile 2010


Istanbul, Turchia- Dopo mesi di preparazione, è stata annunciata ieri a Istanbul, una coalizione che comprende alcune organizzazioni e movimenti, impegnati a rompere l'assedio illegale di Gaza. La coalizione , di cui fanno parte l'organizzazione turca IHH (Insani Yardim Vakfi) , the European Campaign to End the Siege on Gaza (ECESG), the Greek Ship to Gaza campaign, the Swedish Ship to Gaza campaign e il Free Gaza Movement, invierà il mese prossimo a Gaza una flotta di barche cariche di materiali, giornalisti, parlamentari, persone famose e attivisti




La flotta, di cui fanno parte almeno otto imbarcazioni, comprese tre navi cargo, prenderà il largo dai porti europei il 3 maggio e raggiungerà Gaza dopo un mese circa. Più di 500 passeggeri da più di 20 paesi e 5000 tonnellate di materiali, inclusi cemento, case prefabbricate, materiali da costruzione, equipaggiamento medico e materiale educativo saranno consegnati ai Palestinesi a Gaza.




Il Free Gaza Movement ha inviato imbarcazioni a Gaza dall'agosto del 2008, collaborando con altre organizzazioni e attivisti da tutto il mondo. A dicembre 2009 l' IHH ha guidato un convoglio di terra che ha portato a Gaza tonnellate di aiuti umanitari. A gennaio 2010 "the European Campaign" ha portato 50 parlamentari in solidarietà con i Palestinesi e per testimoniare la devastazione causata dalla politica illegale di Israele. "Ship to Gaza/Greece" e "Ship to Gaza/Sweden" nel frattempo hanno portato avanti nei loro paesi una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per il successo di questa missione.




Il presidente dell'IHH Bulent Yildirim ha affermato: “Per mezzo di quasta alleanza queste organizzazioni potranno valorizzare al massimo le loro risorse, esperienze e il loro impegno per interrompere l'assedio di Gaza. Anche se Israele continua la sua persecuzione giornaliera , noi useremo questa azione per risvegliare le coscienze del mondo riguardo i crimini commessi contro i Palestinesi."




La coalizione invita le organizzazioni e le persone di tutto il mondo a partecipare con materiali e supporto finanziario a questa missione.


Contatti:




Free Gaza Movement – Greta Berlin - +33607374512 begin_of_the_skype_highlighting +33607374512 end_of_the_skype_highlighting; www.freegaza.org




ECESG – Arafat Madhi - +44 7908 200 559 begin_of_the_skype_highlighting +44 7908 200 559 end_of_the_skype_highlighting; www.savegaza.eu




IHH – Ahmet Emin Dag – +90 530 341 1934 begin_of_the_skype_highlighting +90 530 341 1934 end_of_the_skype_highlighting; www.ihh.org.tr




Ship to Gaza / Greece – Vangelis Pissias - +30 697 200 9339 begin_of_the_skype_highlighting +30 697 200 9339 end_of_the_skype_highlighting; www.shiptogaza.gr




Ship to Gaza / Sweden – Dror Feiler - +46702855777 begin_of_the_skype_highlighting +46702855777 end_of_the_skype_highlighting; www.shiptogaza.se